La squadra di Magoanine, nel primo mese di allenamenti, ha già raggiunto un primato urbano: siamo la squadra under 13 di Maputo con il maggior numero di ragazze! Anche i tre allenatori, Mitò, Pepe e Nenè ne sono rimasti sorpresi ai primi allenamenti, quando su una quarantina di bambini una buona trentina erano ragazze.
Sono sorpresi perché nelle altre squadre che allenano non è così anzi, è quasi il contrario; loro sostengono che sia dovuto al quartiere, che le ragazzine del centro città sono piene di “xiliques”, e cioè che fanno le smorfiosette. Invece a Magoanine è diverso, quasi è campagna, le abitudini e le mode sono differenti dalla città di cemento, e le ragazzine si fanno meno problemi a praticare uno sport come il rugby.
Anch’io sono rimasta sorpresa che le ragazzine partecipassero così tanto ma, mi permetto di aggiungere, io credo anche che sia perché a Magoanine non c’è niente da fare, e perché si sentono incentivate dalla presenza di un’allenatrice donna; le proposte per i giovani nel quartiere sono molto limitate, e anche le pose che una donna può assumere tra le sabbie delle vie sono limitate, e allora il rugby diventa uno spazio, un tempo e un’occasione nuova in cui potersi sperimentare.
C’è anche da dire che, in generale, stimoliamo una certa curiosità nella scuola: chi saranno mai questi quattro tipi con scarpette e calzettoni che girano per il cortile con ‘ste palle ovali in mano?